2003

Sembro’ un lampo,
una lama
trafiggermi il fiato.
Luce prepotente
dai toni confusi,
rumore di dolore;
sembrarono staccarsi
le membra, le carni,
il vuoto opprimermi….

 

 

 
Il telefono. Rispondo.
E mi sembra di morire.

 

Ricordo che piansi quel giorno…
E che lo immaginai tutta la notte…
Mai tanto dolore mi ha urlato in cuore…
Mai tanta paura di dover ricordare….

 

 

 

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