Che cos’è il bullismo?

“Uno studente è oggetto di azioni di bullismo, ovvero è prevaricato o vittimizzato, quando viene esposto, ripetutamente nel corso del tempo, alle azioni offensive messe in atto da parte di uno o più compagni”

(Olweus, 1973b)

Intenzionalità, persistenza e disequilibrio sembrano essere gli elementi che più di altri delineano i confini di questo fenomeno: i primi due a carico di colui che compie l’azione (il bullo) ed il terzo distintivo della situazione nella sua globalità ( il gruppo classe e la vittima), in cui gli attori del dramma occupano posizioni diverse nella scala del potere e del prestigio (Fonzi, 1997).

Come nel caso della condotta aggressiva, un’azione viene definita offensiva quando una persona infligge intenzionalmente o arreca danno o disagio ad un’altra (Olweus, 1973b).

Va sottolineato che il termine bullismo non è usato quando due studenti, pressappoco della stessa forza (fisica o psicologica), litigano o discutono; per parlare di bullismo è quindi necessario che vi sia un’asimmetria nella relazione.

Non si parla di bullismo in sede di episodi più gravi, che rappresentano veri e propri crimini e che come tali devono essere affrontati dalla polizia e dai tribunali dei minori.

Come si manifesta il bullismo?

  • BULLISMO DIRETTO: si manifesta in attacchi relativamente aperti nei confronti della vittima
  • BULLISMO INDIRETTO: consiste in una forma di isolamento sociale e in un’intenzionale esclusione dal gruppo

Bullismo diretto
Alcune azioni offensive possono essere perpetrate attraverso l’uso delle parole (verbalmente), per esempio minacciando, rimproverando, prendendo in giro o ingiuriando; altre possono essere commesse ricorrendo alla forza o al contatto fisico, per esempio picchiando, spingendo, prendendo a calci, tormentando o dominando un altro.

Bullismo indiretto
In certi casi, le azioni offensive possono essere perpetrate anche senza l’uso delle parole o del contatto fisico : beffeggiando qualcuno, con smorfie o gesti sconci, escludendo intenzionalmente dal gruppo o rifiutando di esaudire i suoi desideri.
Come si manifesta il bullismo?

Il bullismo può essere perpetrato da un singolo individuo – il bullo – o da un gruppo.
Il bersaglio può essere un singolo individuo – la vittima – o un gruppo; in ambito scolastico è comunque in genere uno studente.
Nella maggior parte dei casi, la vittima è molestata da un gruppo di due o tre studenti.

Un commento Aggiungi il tuo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.