Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il 50% della popolazione ha sofferto di almeno un episodio di mal di testa nell’ultimo anno.
Le cause possono essere diverse, tra le quali anche fattori psicologici come ansia e stress. Fra le cause organiche è bene considerare il ruolo dei denti e della salute della bocca.
La causa di cefalee ed emicranie persistenti potrebbe infatti risiedere in alcune problematiche dell’apparato stomatognatico, che si compone di denti, mascelle, muscoli e relative terminazioni nervose.
Il nesso tra denti ed emicrania è ormai accertato; vi è una correlazione tra la salute di denti e le emicranie secondarie.
Una cefalea secondaria è un mal di testa causato da un’altra malattia preesistente e che quindi scompare con la cura di quest’ultima.
La parodontite, ad esempio, è un’infiammazione delle gengive che colpisce 20 milioni di persone nel nostro Paese e che viene spesso confusa con il mal di testa.
Oppure, ove non vi fosse una posizione corretta della mascella si osserverebbe un malfunzionamento dei muscoli facciali e quindi l’emicrania.
Infatti quando i denti non sono ben allineati o correttamente disposti all’interno delle due arcate dentali, le tensioni muscolari non sono equamente ripartite e scaricate.