Giovani mai cresciuti

I recenti fatti di cronaca ritraggono giovani che aggrediscono professori, giovani aggressivi, prepotenti, gradassi, giovani che non rispettano nulla, se stessi, gli altri e il luogo in cui si trovano.

Si tratta di giovani mai cresciuti. Bambini egocentrici in un corpo adulto.

Bambini ai quali non è stato insegnato il senso del limite, senza alcuna acquisizione morale, senza senso di dignità.
Bambini del tutto e subito. Bambini vuoti e deboli che cercano di atteggiarsi da prepotenti per sentirsi al sicuro. Al sicuro in un mondo che non sanno fronteggiare, perché si sentono incapaci, perché non sanno reggere le frustrazioni, senza obiettivi e senza una valida guida. Bambini figli di genitori che hanno paura di questi figli, che hanno lasciato troppo liberi, ai quali non hanno dato il privilegio di un no.
Non sorprendiamoci. Sono i figli che abbiamo cresciuto noi.
Fate i genitori e fate gli educatori. Chi vuole bene dice no.

Un commento Aggiungi il tuo

  1. Laura Alberico ha detto:

    La violenza dilaga e affiora a scuola come ascoltiamo dai fatti di cronaca. Fatti che sembrano il teatro di un gioco di potere in cui i ragazzi si sentono padroni di dileggiare e infangare gli adulti che sono da sempre stati il simbolo dell’autorità, dell’insegnamento, del dovere. Proprio a questi stimoli i giovani sono indifferenti, non ne riconoscono il valore intrinseco ne’ le finalità che confluiscono poi nel processo educativo e formativo.

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