I cambiamenti climatici

La storia meteorologica ci suggerisce che il cambiamento in atto è un fenomeno ciclico che in passato ha inciso fortemente sulle capacità di adattamento della specie umana e non solo di essa.

Ormai da tanti anni si dibatte a livello internazionale sui cambiamenti del clima. Comunque con l’avvento della rivoluzione industriale l’uomo ha modificato radicalmente le risorse a sua disposizione sfruttandole in modo intensivo e inquinando il pianeta.

Esiste una progressiva e purtroppo inarrestabile tendenza ai fenomeni estremi che, per quanto riguarda la nostra nazione, denotano una “tropicalizzazione” e una concentrazione in periodi temporali minimi di inversione termica ai quali dobbiamo purtroppo abituarci.

L’inquinamento ambientale rappresenta uno degli aspetti più rilevanti del nostro periodo storico perché pone molti interrogativi sul futuro delle nuove generazioni che non potranno ignorare le conseguenze di un processo di cambiamento globale del sistema. Il clima non influenza soltanto lo stato di salute individuale ma è un indicatore primario delle condizioni che regolano i rapporti tra  tutti gli esseri viventi.

La biodiversità cioè la varietà di organismi viventi nel nostro pianeta e’ minacciata seriamente dai cambiamenti climatici in atto e le conseguenze possono diventare molto negative dal punto di vista biologico, culturale ed economico.

Pare che Einstein abbia detto: “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita”. Questa frase può apparire catastrofica ma è indubbio come ogni essere vivente rappresenta l’anello di una catena alimentare, che se spezzata,può alterare in modo irreparabile l’equilibrio di un intero  ecosistema, l’ambiente che rappresenta a tutti gli effetti la nostra casa.

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