I giovani rischiano il sesso non protetto

E’ sempre più allarmante il trend dei giovanissimi che segna un aumento delle condotte a rischio ed in particolare del sesso non protetto con conseguente aumento di consumi della pillola del giorno dopo tra under 20 e delle infezioni sessualmente trasmesse.

Secondo un’indagine della Società Italiana di Ginecologia il 50% fa sesso non protetto.

L’indagine è stata condotta su 1.100 ragazze; una su tre ha vissuto la sua prima volta senza protezione, il 30 % non utilizza nessuna protezione,e il 20 % spera nel coito interrotto.

La pillola del giorno dopo è oggi diventata il contraccettivo di prima scelta, e le infezioni sessualmente trasmesse sono decuplicate.

Le infezioni sessualmente trasmesse vanno dal papilloma alla Chlamydia, cresciuta da a 10 volte negli ultimi 10 anni.

Secondo alcuni recenti studi, in Italia ci sarebbe ancora poca informazione riguardo la contraccezione e il sesso sicuro.

Come conseguenza aumentano gli aborti tra le adolescenti e si conosce poco sulle malattie sessualmente trasmissibili.

Le interruzioni di gravidanza per le minorenni in Italia, dal 1999 ad oggi, sono cresciute del 10,7%.

Solo il 29% usa la pillola e per una ragazza su 3 la prima volta è senza alcun metodo contraccettivo.

Anche i giovani inglesi sembrano essere poco consapevoli dei rischi del sesso non protetto e ben il 21% non è consapevole del rischio di contrarre HIV.

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