In nome del padre

il

La genitorialità rappresenta il legame primario dal quale si svilupperanno, nella crescita dei bambini, modelli comportamentali molto importanti.

L’orientamento formativo è funzionale alla crescita psicologica equilibrata che risulta tale se sono stati introiettati figure di riferimento stabili, coerenti, propositive.

La famiglia rappresenta un contesto relazionale che detta le prime regole, i primi insegnamenti che diventeranno le basi delle scelte future nell’ambito delle relazioni allargate come quello scolastico e lavorativo.

Il tessuto sociale nel corso degli anni si è impoverito a causa della crisi economica ma anche dalla progressiva imposizione  da parte dei mass-media di modelli sostitutivi nei quali prevalgono aspetti disvaloriali come aggressività, violenza,istinto.

Se la figura materna, per il naturale legame biologico, rappresenta da sempre sinonimo di accoglienza, accudimento, protezione,  il padre lo è per imitazione, autonomia, realizzazione, costruzione della propria identità.

I ruoli sono diventati nel tempo confusi, precari,   qualitativamente poco presenti nella crescita di bambini e adolescenti che spesso si ritrovano soli a gestire emozioni, sentimenti contrastanti  di fronte a stimoli ambientali troppo spesso fuorvianti.

In nome del padre  c’è l’urgenza sociale di invertire la rotta e restituire alla funzione genitoriale la sua vera natura coniugando autorevolezza, affetto e sicurezza necessari per il passaggio all’età adulta.

” La domanda di padre non e’ più domanda di modelli ideali, di dogmi, di eroi leggendari e invincibili, di gerarchie immodificabili, di un’ autorità meramente repressiva e disciplinare, ma di atti, di scelte, di passioni capaci di testimoniare, appunto, come si possa stare in questo mondo con desiderio e, al tempo stesso, con responsabilità” (Massimo Recalcati).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.