La cefalea da tensione muscolare è molto diffusa e numerosi sono i farmaci antidolorifici consumati.
Questa insorge quando si va a contrarre la muscolatura della testa e del collo. Continuando a contrarre questa zona, anche per tempi lunghi, si arriva a percepire i muscoli doloranti. Può essere di breve o lunga durata; in questo caso il dolore va crescendo durante un certo arco di tempo, senza interruzioni.
Si accompagna spesso a stati d’ansia e al disturbo depressivo; l’ansia e la depressione impediscono al soggetto che ne soffre di rilassarsi, con ripercussioni sul fisico. È il mal di testa degli intellettuali e di coloro che lavorano con il pensiero.
Alla base vi è spesso il porsi obiettivi poco ragionevoli che obbligano il soggetto a preoccuparsi del loro raggiungimento, temendo fortemente un insuccesso.
Esercizi di rilassamento, esercizi che aiutano a staccarsi dal pensiero come la mindfulness, terapia psicologica focalizzata sul perfezionismo, sulla doverizzazione e sul timore del fallimento sono necessari.