La giornata mondiale contro la droga

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Nel giorno della giornata  mondiale contro la droga, il 26 giugno, sono  state messe in evidenza, con i dati alla mano, le problematiche maggiori relative all’uso delle sostanze stupefacenti.

Purtroppo i dati non sono affatto incoraggianti perché  i consumatori nel mondo sono 275 milioni di persone e il 5,6 % della popolazione nella fascia di età compresa tra 15 e 64 anni. Secondo il World Drug Report 2018 le conseguenze di chi fa uso di sostanze sono molto pesanti a livello fisico e psicologico.

Si muore per droga a causa di overdose o per condizioni legate alla loro somministrazione ( HIV o epatite C). La cocaina è responsabile del 6% dei decessi e in Europa, risulta la più diffusa sostanza che crea dipendenza, la sua produzione è molto sviluppata soprattutto in Colombia.

La giornata mondiale contro la droga, promossa dall’ONU ormai da trenta anni, ampia il suo tema coniugando l’abuso di droghe alla giustizia ( Health for justice. Justice for Health) perché salute e giustizia rappresentano due facce di una stessa medaglia.

La prevenzione e il controllo sulla diffusione delle droghe infatti rappresentano il mezzo più importante per contrastare il mercato illegale dello spaccio che diventa sempre più diffuso e difficile da controllare.

Occorre quindi implementare tutti quegli interventi utili alla sensibilizzazione dell’uso e dell’abuso delle droghe mediante campagne sanitarie a largo raggio nel rispetto degli obiettivi di sviluppo del millennio, iniziativa promossa dall’ONU.

In questa prospettiva  bisogna contrastare sia la povertà che rende schiavi i paesi produttori  ma anche arginare le malattie , come l’AIDS, che si possono trasmettere per via sessuale o mediante l’uso di siringhe infette.

C’è da rilevare come è in aumento il numero di giovanissimi che si avvicinano al consumo di droga, iniziando dalla cosiddetta droga leggera (cannabis, marijuana, hashish) per poi passare alle droghe più pesanti (cocaina, eroina, ecstasy)  che hanno effetti devastanti  e permanenti sul sistema nervoso.

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