La terapia di gruppo con metodologia CBT

Gli obiettivi fondamentali della terapia di gruppo con metodologia CBT riguardano il miglioramento della sintomatologia e della qualità di vita, attraverso tecniche che comprendono l’esame e la correzione del sistema di convinzioni maladattive e delle forme disfunzionali di elaborazione dell’informazione dei pazienti depressi, la modifica dei comportamenti, l’identificazione e il contrasto dei pensieri disfunzionali, l’identificazione e la modifica degli errori di ragionamento e delle pretese disfunzionali, la prevenzione delle ricadute.

Secondo le linee guida NICE per il trattamento efficace della depressione, tutti gli interventi per la depressione dovrebbero essere prestati da professionisti competenti. Gli interventi psicologici e psicosociali dovrebbero basarsi su manuali di trattamento, che dovrebbero guidare la struttura e la durata dell’intervento.

Gli operatori dovrebbero prendere in considerazione i  manuali di trattamento ricevendo regolare supervisione per tutti gli interventi, usando in modo sistematico le misure di esito e garantendo che la persona con la depressione sia coinvolta nel rivedere l’efficacia del trattamento, impegnandosi nel monitoraggio e nella valutazione dell’aderenza del trattamento e della competenza del medico.

Le linee guida NICE distinguono interventi ad alta e bassa intensità, a seconda della gravità dei sintomi depressivi, ipotizzando specifici interventi e strategie terapeutiche, ed interventi psicologici per la prevenzione delle ricadute.
Per quanto concerne in particolare la Terapia cognitiva comportamentale di gruppo, questo tipo di trattamento è pensato per soggetti con sintomi depressivi persistenti di lieve o moderata depressione.

Il trattamento CBT di  gruppo per persone con sintomi depressivi persistenti lievi o moderati dovrebbe essere basato su un modello strutturato, con due professionisti addestrati e competenti, costituiti da 10/12 incontri di otto/dieci partecipanti, che normalmente si svolgono più di 12 a 16 settimane, compreso il follow-up.

Come in altre forme di terapia, la terapia di gruppo può essere complemento di quella individuale. Vi sono ormai molte prove che la terapia cognitiva di gruppo è connessa con la riduzione della sintomatologia iniziale.

La terapia di gruppo di pazienti depressi è consigliabile se il gruppo è omogeneo; l’omogeneità consentirebbe di evitare l’insorgenza di autoconfronti negativi e l’intensità dell’attenzione del paziente al proprio disturbo.

All’interno del gruppo il conduttore deve essere attento a facilitare la circolarità della comunicazione; mettendosi nella posizione di ascolto ed accogliendo il senso autentico della comunicazione del singolo per poi restituirlo al gruppo.

Il ruolo del conduttore è riconoscere e valorizzare indirettamente le singole individualità, le varie modalità di approccio alla stessa situazione problematica ed evidenziare per ognuno il modo diverso in cui riesce a offrire il proprio contributo alla soluzione ai problemi degli altri, la soluzione del proprio diventa un modello di confronto e di arricchimento per gli altri.

E’ importante che tutti partecipino in modo attivo ad ogni seduta; nessuno dovrebbe rimanere emarginato dalle attività di gruppo in particolare da coloro che tendono a monopolizzare la conversazione.

E’utile in questi casi trovare agganci e strategie per far si che si permetta a tutti i partecipanti di potersi esprimere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.