L’estate lontana

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Dicono che non sarà più come prima questa nuova e anomala estate nella quale i distanziamenti sociali sono diventati un marchio di diversità, di regole comunitarie da rispettare senza eccezioni.

Allora i ricordi si affacciano alla mente come piccoli flash emotivi, istantanee di un mondo in cui la libertà di una nuova stagione diventavano sinonimi di curiosità e fantasia.

Ora tutto è più controllato e supervisionato da divieti e timori, paure recondite che questi mesi hanno visto affiorare e concretizzare nelle abitudini della normalità quotidiana i fantasmi di una nuova guerra.

Abbiamo assorbito e spesso nascosto agli altri le nostre paure, le incognite di una realtà troppo lontana dalla nostra vita di sempre, una maschera immaginaria e purtroppo presente da utilizzare come schermo di protezione da un’aria pericolosa e insidiosa.

Dobbiamo metabolizzare il passato, interrogarci sul futuro e su quello che ci riserverà, pensare forse che tutto questo è stato un brutto sogno e possiamo risvegliarci senza ricordare nulla.

Ma purtroppo non sarà così, questo cambiamento ha creato un vuoto emotivo, sociale, economico senza precedenti, il filo sottile che univa l’esistenza di tante persone si è rivelato un nodo sempre più stretto da necessità impellenti legate alla sopravvivenza e alla gestione di rapporti sociali e lavorativi, il tessuto sul quale ognuno esercita funzioni, compiti, progetti per il futuro.

Crisi vuol dire cambiamento e, se qualcosa è cambiato sicuramente dentro di noi, vorremmo che questa ripartenza abbia il necessario supporto e incentivo per il singolo e per la collettività, le  giuste misure per accogliere dentro e fuori di noi le basi per ricostruire e rinsaldare i vincoli sociali, un nuovo e credibile volto per una normalità da assaporare senza paura. 

L’estate si avvicina e la natura ritorna ad essere se stessa come sempre, forse nonostante tutto non siamo cambiati se riusciamo a sperare che, oltre il presente ancora incerto, ci può essere un domani concreto e reale in cui rispetto, solidarietà, sicurezza possano diventare un vero e giusto riscatto.

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