LO SPORT NELLA FASE ADOLESCENZIALE

L’attività sportiva può essere utilizzata dall’adolescente per favorire la costruzione della struttura corporea, per migliorare le capacità motorie, ovvero per supportare il già avviato processo della crescita.

Diventa un contesto positivo in cui sviluppare entusiasmo per nuove attività, in cui darsi obiettivi agonistici ma anche cooperativi, in cui apprendere la capacità di problem solving, di cooperazione, di lavoro di squadra.

Una realtà in cui imparare a gestire le relazioni sia con l’autorità, l’allenatore, che con i pari, i compagni di squadra.
Qui compaiono in modo evidente le abilità relazionali, la tendenza alla leadership o allo spirito più gragario.

La squadra ha quindi una importante funzione di socializzazione e di apprendimento delle regole formali, quelle del gioco, ed informali, quelle dello stare insieme.

Lo sport è ovviamente divertimento, momento ludico oltre lo studio, oltre il computer, di scesa in campo, di vicinanza alla realtà locale, di contatto con i pari.

Il gioco, anche in adolescenza, continua a mantenere la funzione di apprendimento, favorendo la capacità di adattamento; un investimento sano a livello psico-fisico. Lo sport quindi migliora la mente!

Tuttavia, secondo i dati della Relazione sullo stato sanitario del Paese 2001-2002 riguardanti l’attività fisica,(Fonte: Ministero della Salute.it),emerge l’aumento del numero dei sedentari e tale fenomeno assume particolare rilievo nelle fasce di età giovanile.

È stata documentata una spiccata riduzione dei numero di ragazzi praticanti un’attività sportiva.

Con l’aumentare dell’età e del grado di scolarità diminuisce la percentuale di sportivi abituali a tal punto che solo il 29% tra i 35 e i 44 anni si muove regolarmente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.