Lo sviluppo affettivo

La personalità si costruisce sulla base di una lunga serie di identificazioni, fra cui gli insegnanti che ha ammirato, gli eroi incontrati nei racconti, i propri genitori. Risulta quindi complessa e unica.

Il bambino inizia a identificarsi con i genitori, in una prevalenza di rapporti positivi o negativi, che non esclude da ambivalenza anche il rapporto con un particolare genitore, che può essere oggetto di emozioni contrastanti.

Dai sei anni in poi assume un ruolo centrale l’esperienza scuola, il rapporto con gli insegnanti e con i compaggni, il gruppo dei pari.

Il bambino sarà esposto a sfide emotive, sempre più complesse più diventa grande, fino alle note difficoltà adolescenziali in cui il ragazzo stufo di essere giovane spicca il volo verso il mondo adulto.

A prescindere dall’età di riferimento ciascuno di noi ha avuto a disposizione, per una costruzione coerente della propria identità e della propria personalità, i modelli a cui è stato esposto e i rispettivi schemi comportamentali che ha appreso.

Come dire che ciascuno di noi è unico ma pur sempre simile alle figure di riferimento.
E qui, in tanta semplicità, c’è il fattore di protezione più forte che un genitore o un adulto di riferimento possa dare ad un bimbo, un giovane, un ragazzo…ovvero la possibilità di ritornare, dopo esplorazioni e contrapposizioni, ai modelli di riferimento, di trovarvi rifugio e certezza.

Cosa significa concretamente?
Non aver paura che un figlio entri in contrasto con noi per cercare la sua dimensione, non temere che si allontani, ma essere pronti ad accoglierlo appena cerca riparo.

Un figlio che sa di poter contare sulle proprie figure di riferimento sarà come un esploratore che certamente affronta dei rischi in autonomia, ma che in modo prudente torna all’accampamento quando le condizioni non sono più sicure. Insomma un figlio che sa chiedere AIUTO.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.