Metacognizione e apprendimento

La Metacognizione e’ il processo mediante il quale l’apprendimento diventa significativo e permanente.

Spesso gli alunni procedono nello studio in modo meccanico, senza rielaborare i contenuti disciplinari che risultano schemi concettuali privi di fondamento.

Il processo metacognitivo consente agli alunni di fare propri gli strumenti e i metodi didattici mediante una riflessione e una autovalutazione del percorso di studio.

Nella prima metà del XX secolo Jean Piaget studio’ le caratteristiche metacognitive del pensiero infantile e in particolare nella sua rappresentazione del mondo.

Tuttavia il termine “metacognizione” venne coniato negli anni 70 da Flavell che approfondì gli aspetti relativi alla memorizzazione e all’attenzione. Le aree che interessano la metacognizione riguardano la persona, il compito e le strategie.

In relazione alla persona bisogna rilevare che ognuno ha uno stile cognitivo personale che si basa su differenti canali di informazione ( visivo, uditivo, ecc); la focalizzazione sul compito indirizza gli obiettivi sulle finalità che ci si propone di raggiungere mentre il metodo o strategia comprende le tecniche adoperate nel processo di apprendimento.

Le mappe concettuali sono considerate un buon supporto didattico che pone in evidenza i nessi logici e causali di un determinato argomento. L’attenzione dell’insegnante sarà rivolta non tanto agli esiti immediati dell’apprendimento quanto alle dinamiche del processo cognitivo e quindi alla metacognizione.

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