L’estate restituisce colori più miti, più vivi nel contrasto tra luce e ombra, passato e presente, in un tempo che avvolge senza soffocare.
Settembre è una scia di vento leggera, trattiene le luci di giorni perduti e dimenticati, matura il ricordo come frutti pronti al raccolto mentre l’estate concede un ultimo abbraccio e si lascia andare al tramonto di un giorno che muore.
Questo mese accoglie un sole vicino a pensieri che dilatano lo spazio e il tempo, il mondo che rinnova stagioni di terra e di cielo, uniti e distanti nell’abbraccio di uno sguardo. Settembre per la nostalgia e il sapore di nuove emozioni, il ponte sul quale la memoria distende i suoi giorni mentre l’acqua scorre senza rumore.
La natura conserva sempre il segreto di un ritorno e noi aspettiamo, tra luci e ombre, il tiepido calore di una nuova stagione, la pioggia che scioglie i rimpianti e apre gli occhi dell’anima, il tempo per ricordare e per accogliere, per dimenticare e per ascoltare le voci che, nel silenzio, accompagnano la nostra vita e aspettano di disegnare un nuovo orizzonte.