Stili educativi e bullismo

Stili educativi

Tra i fattori che promuovono il bullismo o il comportamento aggressivo sono decisive le condizioni sfavorevoli durante l’infanzia, in particolare la messa in atto di certi stili educativi e la presenza di alcuni problemi familiari (i rapporti conflittuali tra i genitori, il divorzio, i disturbi psichiatrici, l’alcolismo ) :
•    Un atteggiamento negativo di fondo, caratterizzato da mancanza di calore e coinvolgimento nei primi anni di età, aumenta il rischio che il ragazzo diventi in futuro aggressivo e ostile verso gli altri.
•    L’educatore generalmente permissivo e tollerante, crea le precondizioni per lo sviluppo delle condotte aggressive.
•    L’uso coercitivo del potere da parte del genitore in forma di punizioni fisiche e violente esplosioni emotive.
•    Un bambino con temperamento attivo, dalla “testa calda”, è più probabile che diventi un giovane aggressivo.

Modelli aggressivi

Molti studi indicano che ragazzi adulti si comportano in maniera più aggressiva dopo aver osservato qualcun altro, un “modello”, agire aggressivamente.
I ragazzi insicuri e dipendenti ( i bulli passivi, i gregari ) si lasciano molto influenzare dall’azione del modello.
Effetto questo definito con il termine di contagio sociale.

Rinforzo e punizione

Un altro meccanismo è dato dall’indebolirsi del controllo e dell’inibizione nei confronti delle tendenze aggressive. In questo caso, il principio fondamentale è che l’osservazione di un modello che viene ricompensato per il comportamento aggressivo manifestato porta ad una diminuzione delle inibizioni dell’osservatore nei confronti della propria aggressività. Di contro, se l’azione di colui che funge da modello viene “punita”, ciò porta a rafforzare tali inibizioni.

Ricerche e studi

Estese ricerche internazionali indicano che i bambini e gli adolescenti che assistono a molti episodi di violenza davanti alla TV o al cinema spesso diventano più aggressivi e mostrano meno empatia verso le vittime dell’aggressione ( Pearl et al, 1982; Eron e Huesmann, 1986 ).

Ruolo dell’ambiente scolastico

Il bullismo dipende però in larga misura anche dalla presenza di fattori quali l’atteggiamento, le abitudini e i comportamenti del personale scolastico, in particolare degli insegnanti, che risultano determinanti nella prevenzione e nel controllo di azioni di bullismo, così come nel trasformare tali manifestazioni di aggressività in forme socialmente più accettabili.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.