Il Trentino è la prima regione in Italia ad adottare un provvedimento che alza da 16 a 18 anni il limite d’età per procurarsi in qualsiasi esercizio pubblico bevande alcoliche, negozi compresi.
I minori di 18 anni non solo non potranno più consumare alcolici nei locali pubblici, come già previsto, ma nemmeno più acquistarli al supermercato.
La normativa specifica anche che gestori e negozianti possono "esigere la visione di un documento di identità atto a comprovare l’età; nell’ipotesi di mancata esibizione la somministrazione è rifiutata".
Le sanzioni per chi somministra o vende alcolici a minorenni, o anche li propone gratuitamente, vanno da 500 a 5.000 euro e per il minore che ne fa uso da 50 a 500 euro.
Le disposizioni valgono per "esercizi di somministrazione, anche a carattere temporaneo, negli esercizi alberghieri ed extra-alberghieri, negli esercizi agrituristici, negli esercizi commerciali, anche su area pubblica, nei rifugi alpini ed escursionistici, nelle manifestazioni fieristiche e in tutte le altre strutture o aziende, anche agricole, artigianali o industriali".