Vacanze finite e ad attenderci lo stress da rientro

Ben tornati!

Trascorse bene le vacanze?
Speriamo che la maggior parte di voi si sia preoccupata di prepararsi mentalmente e fisicamente al rientro a lavoro, per non cadere vittime dello stress da rientro!
Di cosa si tratta?

Lo stress da rientro

Senso di stordimento, calo dell’attenzione, mal di testa, digestione difficile, raffreddore, mal di gola, tosse e dolori muscolari possono essere manifestazioni del cosiddetto "stress da rientro", o meglio, di quello stato di tristezza post-vacanza.

La ragione del cambiamento del nostro umore è,solitamente, il rapido cambiamento delle abitudini, specialmente se avvengono in maniera repentina, causando una perturbazione agli equilibri dell’organismo. L’organismo infatti li ha modificati all’inizio della vacanza, abituandosi alle nuove condizioni di vita ed è ora cosrtretto ad acclimatarsi nuovamente a ritmi differenti, ed ecco che si stressa.

Ci si sente giù, distratti, poco efficienti, con la testa tra le nuvole.

È importante allora prepararsi in anticipo e in modo progressivo al cambiamento e programmare qualche giorno di riposo prima della data effettiva del rientro. In questo modo potremo arrivare alla fine della vacanza pieni di energie. Il rischio più grande è nel panico da mole di lavoro accumulato; la soluzione è quella di concentrarsi su piccoli obiettivi spendibili e fondamentali e dedicarsi in un secondo momento a quelli più impegnativi.

Il problema è più diffuso di quanto si possa pensare.

Secondo l’Istat, un lavoratore su dieci si sente male appena rimette piede in ufficio. Un fenomeno che riguarda soprattutto i lavoratori dipendenti, donne e giovani su tutti. Questi cambiamenti producono una perturbazione nell’equilibrio del nostro organismo che va a colpire la sfera psichica in modo particolare. Un problema che non riguarda solo le ferie, anzi per molte persone qualcosa di analogo si verifica anche quando iniziano le vacanze, quando, cioè, l’ufficio deve essere lasciato. C’è di più.
Secondo Giorgio Bert, presidente della Società italiana di counseling in medicina, chi è gratificato dal proprio lavoro può stressarsi di più in vacanza e non ha problemi a tornare. Soffrirebbe al rientro, perciò, chi in qualche modo parte già stressato e può cadere così facilmente vittima di quei disturbi psichici, fisici ed emotivi attribuiti allo stress.

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