La scuola senza voti

Già ormai in fase di sperimentazione in diversi istituti scolastici la scuola senza voti crea un acceso dibattito tra docenti, pedagogisti ed educatori. Gli aspetti positivi di questa problematica riguardano la riduzione della competitività tra gli studenti che in questo contesto si sentono meno stressati per raggiungere sempre migliori risultati, inoltre l’identificazione con il voto…

Aiutiamo le neo mamme: la figura della mamma PEER

La nascita di un bambino è uno tra gli eventi affettivamente più esaltanti della vita. Ma non sono solo rose e fiori. La gravidanza, cui fa seguito il parto, rappresenta il termine di un percorso di gestazione spesso complesso da gestire sia dal punto di vista logistico, sia sotto un aspetto più propriamente psicofisico. La…

Trattamento della discalculia: occhio agli errori

La discalculia fa riferimento ad una difficoltà nella percezione, nella  comprensione e nella gestione del numero, inteso come entità analogica e verbale. Ma al di là di ogni definizione clinica, è necessario evidenziare le differenti modalità in cui questa difficoltà numerica può esprimersi, per comprendere come, a differenti sottotipologie del disagio, possano collegarsi altrettanto differenti…

La magia di Babbo Natale

Da tempo immemore popola le leggende, i miti, le tradizioni di tutto il mondo. Quel vecchietto panciuto, con le guance tonde e il cappello rosso in testa, viaggia su e giù nell’immaginario collettivo, guidando una slitta colma di regali da consegnare ai bambini. Ed è strano, per certi versi contraddittorio, che la sua esistenza, sempiterna…

I bambini e Babbo Natale: a quando il tramonto del mito?

La fine della prima infanzia si accompagna ad una mutazione dei sistemi di rappresentazione e all’abbandono di una certa visione del mondo. Lasciandosi alle spalle un universo incantato e a volte terrificante, scompare sia il folletto capace di realizzare tutti i desideri sia il mostro nell’armadio. Leggende percepite spesso dai genitori come una bambinata non…

Bambini e tecnologie digitali. Possibili rischi di un utilizzo inadeguato

L’avvento di Internet, seguito da una rapidissima e capillare diffusione di tecnologie sempre più sofisticate, ha rivoluzionato modalità di accesso alle informazioni e processi di socializzazione: una profonda trasformazione che ha interessato tutte le fasce generazionali, dove i device (in particolare smartphone), abbandonando la funzione principale di strumento comunicativo, sono diventati un giocattolo per scacciare…

La mano del bambino, principale organo dell’intelligenza

L’apprendimento più diretto e sensoriale parte dalle mani. Attraverso la mano il bambino si prepara a formare il suo pensiero ed attraverso il gioco lo mette dialetticamente in relazione con l’ambiente. La mano è l’organo dell’intelligenza: l’osservazione di Maria Montessori, scienziata italiana di fama internazionale, è ormai indiscussa a livello scientifico. Anche il grande artista…

Occhio all’emozione! Il concetto di emozione estetica

L’emozione estetica è un costrutto più semplice da intuire che da spiegare con definizioni formali. Probabilmente molti di noi ne avranno sperimentata una, almeno una volta nella vita, pur senza saperlo: basterà ricordare lo stato d’animo che abbiamo provato di fronte ad un paesaggio particolarmente suggestivo, ad un’opera d’arte, ad un monumento il cui aspetto…

Il programma di lettura “LEGGO FACILE”: istruzioni per l’uso

Il disturbo della dislessia necessita di una diagnosi precoce e di un trattamento continuativo e funzionale, per raggiungere una rieducazione “abilitante” delle funzioni che si mostri quanto più possibile duratura. Per riuscire nell’intento è necessario personalizzare il programma di potenziamento su ogni singolo studente, cercando di evitare applicazioni standardizzate che potrebbero mostrarsi limitative e inefficaci,…

A proposito di balbuzie: diamo un “ritmo” alle emozioni

La balbuzie è uno dei fattori in grado di ostacolare la trasposizione del pensiero astratto ad un livello fonologico-espressivo. Processo che comporta un coinvolgimento della sfera intellettiva ed è destinato ad automatizzarsi gradualmente nel corso delle fasi evolutive. Ma la balbuzie non risulta la causa né la conseguenza di un deficit intellettivo. Il suo focus…