Eccoci nella fantastica stagione della primavera, giornate che si allungano, temperature miti, fiori e profumi.
Questo fantastico cambio di stagione porta però con sé anche fastidi e disturbi legati prevalentemente all’adattamento alle nuove temperature e alle aumentate ore di luce, o allergie.
Il mal di primavera colpisce la maggior parte delle persone e si esprime con sonnolenza, spossatezza, alterazioni lievi del tono dell’umore.
E amplificazione della sintomatologia in pazienti con disturbi ansioso-depressivi, insonnia, ansia.
Il mal di primavera, secondo un’indagine della Doxa, è perfino contagioso e colpisce ogni anno circa l’86 per cento della popolazione, 35 milioni di persone, la maggioranza donne.
Questo adattamento ha dunque un costo; è bene non spaventarsene e considerarlo un normale processo a cui corpo e mente sono chiamati.