L’assertività è la capacità di interagire con gli altri, in qualsiasi contesto relazionale, in modo efficace, adeguato, affermando i propri punti di vista o bisogni nel rispetto di quelli altrui. È un atteggiamento quindi molto lontano dalla passività e dall’aggressività che si collocano ai poli opposti dello stile di comunicazione e che risultano non efficaci e molto spesso dannosi.
Le persone con uno stile passivo hanno difficoltà ad esprimere i propri bisogni, desideri o punti di vista perché convinti che valgano meno o no siano importanti tanto quanto quelli degli altri. Le loro opinioni sono molto spesso influenzate e se divergono da quelle altrui vengono taciute o nascoste. Hanno un enorme difficoltà nel dire “no”.
Le persone con uno stile passivo hanno al contrario la tendenza a prevaricare gli altri concentrandosi unicamente sui propri bisogni e desideri, i loro scopi vengono spesso raggiunti con qualunque mezzo, uno di quelli più frequentemente utilizzati è la minaccia.
Le persone con uno stile assertivo invece, non hanno bisogno dell’aggressività per raggiungere i propri scopi ma utilizzano un tipo di comunicazione che facilita le loro relazioni nel pieno rispetto di sé stessi e degli altri. Le caratteristiche delle persone assertive sono:
- fiducia nelle proprie capacità
- riconoscimento dei propri limiti e dei propri punti di forza
- rispetto e accettazione del punto di vista altrui
- capacità di chiedere scusa
- capacità di ascoltare l’altro non formulando giudizi
- capacità di cambiare opinione (compiere valutazioni più accurate e non soffermarsi sulla prima impressione)
- capacità di dire “no” senza provare emozioni di colpa
Lo stile assertivo quindi permette una comunicazione più efficace e funzionale, migliora le relazioni e apporta loro numerosi benefici.
In ambito pedagogico lo stile assertivo riesce a trasmettere messaggi non ambivalenti e ad essere un efficace punto di riferimento per sviluppare una comunicazione basata sull’empatia e la congruenza